Cripta

La Cripta

Nella cripta sono esposte alcune opere già del Monastero di Santa Maria di Acquaformosa.
Una statua della Madonna con il Bambino costruita in legno di pero proveniente dal Belgio e risalente alla fine del XV e gli inizi del XV secolo. E’ un’opera di pregevolissima fattura, un tempo la statua era completamente ricoperta con uno strato d’oro, ulteriore segno della ricchezza del cenobio cistercense.

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Sono conservate anche tre tavole dipinte dal pittore senese Marco Pino nato a Siena nel 1525 e morto a Napoli nel 1588. La più grande rappresenta l’Assunzione della Vergine. Le altre due rappresentano due santi abati. La tavola dell’Assunzione dipinta attorno al 1570 è un’opera di straordinaria bellezza. La scena si articola in un calmo equilibrio compositivo: basso l’orizzonte delle azzurre colline, fragranti i fiori di campo nel sarcofago scoperchiato, quasi classiche le immagini degli Apostoli e della Madonna. Le due tavole che rappresentano i santi abati sono state oggetto di studio soprattutto per stabilire l’identità dei rappresentati. Secondo alcuni i santi abati sarebbero San Nilo e San Bartolomeo, secondo altri uno dei due santi abati sarebbe San Basilio. L’ipotesi più logicamente attendibile, essendo state commissionate da monaci cistercensi per un monastero dell’ordine, ci porta ad identificare i santi abati in San Benedetto e San Bernardo di Chiaravalle.

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